Anche questa settimana i 4 della compagnia delle indie si sono dati appuntamento mercoledì alle 11in quel di Borso, ma siccome, quelli dello spot della compagnia delle indie sembrava fossero in 5, al “Poja Tour” si è aggiunto pure Giampaolo Zuffellato (Zuffo per gli intimi). Al grido “Più siamo e meglio andiamo” Il primo a spiccare il volo alle 10:59 dal decollo Stella è proprio lui, Zuffo, seguito a minuti da Eddy, Tita, Orazio e Carlo, ribattezzato “The Tita’s Nightmare”. Bastano una 40ina di minuti alla cinquina per giungere ad est, sul Monte Frontal sopra la scritta W M…aria per i cristiani, M…ussolini per i fascisti! Dicevamo, Tita e Carlo si rigirano verso ovest, Zuffo Orazio ed Eddy, non si fermano e prolungheranno di poco fino a Punta Musciè. Lo stormo prende così la via della Rivit, dove arriva attorno alle 13, ma quando il gruppo riparte per Borso, il buon Carlo, decide di salire a guardare dall’alto il Foraoro fino a 1600m e allungare fino in Summano, boa su Pra’ minore per vedere se il Gianpa è già in decollo e il buon Carlo mette una seria ipoteca sul volo più lungo di giornata dei compagneros! “Il volo finisce solo quando la vela tocca terra” predica sempre il buon Tita sulla rotta verso Bassano. Il primo a riattraversare la Valsugana è Orazio che dopo la boa fuori in piana del Monte Castellaro atterra al Garden con 59,75km, Tita invece attraversa e tira dritto per tornare a timbrare un po’ più a est (Castel Cesil) di dove aveva girato il mattino e metter via i punti necessari a non farsi scavalcare in classifica da Carlo. Zuffo, dopo aver attraversato la Valsugana sente il profumo della birra del Garden e ci plana dritto dritto dopo 59,08km. Eddy attraversa, si fa il giretto sul Castellaro e va ad atterrare dopo 58,07km, seguito a pochi minuti da Carlo con 72,13km con il terzo miglior volo dei suoi “Top Six -1”, e soli 13 punti di svantaggio da Tita, il quale, dopo aver girato anche lui sul Castellaro mette giù la vela sull’erba del Garden per ultimo dopo 3h56 minuti con 65,6km in tasca.


La sfida si infiamma, Tita è circondato, Carlo è furtivo come un ghepardo in sottovento ad un branco di gazzelle e con un volo ancora da calcolare… se la matematica non è un opinione significa che è praticamente… NON SI DICE! Gli inseguitori si prendono a sportellate in amicizia e riscrivono la classifica con Eddy terzo, Zuffo quarto e Orazio quinto. Sesto scivola “El Pojeta” Matteo Canale che non ha avuto possibilità di ribattere agli attacchi dei compagneros. Stabile, il resto della classifica. Ci sarà un nuovo capolista Domenica prossima? Si vocifera che l’aquila dal soggiorno di casa Dal Prá abbia iniziato a guardare fuori dalla finestra, che stia prendendo le misure per svolazzare altrove? Tita, tieni chiusa quella finestra!!! Stay tuned, mani sulle manigliette e giù la pedalina!!!

VIDEO COMPAGNIA DELLE INDIE fatemi sapere se riconoscete uno dei 5.

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