E così dopo un mese di meteo un po’ “particolare” (non si pùo scrivere MERDA vero?) e 2/3 di campionato alle spalle, in classifica è cambiato qualcosa solo da metà in giù. Sono stati pochi i voli over 50k, nessuno oltre i 100, ma andiamo con ordine: Il miglior volo di Club registrato nella BEST SIX individuale, manco a dirlo, è stato quello di 85 km (con una vela in prova) del capolista Carlo Reghelin (Prossimo portacolori DCV alla Prealpitour), partito da “Prà Minore” sulla rotta dei 100, causa meteo, si è dovuto accontentare (si fa per dire) dei soli 85. Tita invece, che ne sa una più del diavolo, con le previsioni meteo che gli vengono passate a mano direttamente dal Signor Windy in persona, si è dato ad altro, vedendo foto qua e la postate in chat DCV, pare si sia dato a lavori di abusivismo edilizio col compagno di merende/scorribande e di bici elettrica Maurizio Dalla Fina che giace svogliato in sedicesima posizione con ancora soli 3 voli registrati… un periodo in cui pare divertirsi di più a tirare le leve dello scavatore a casa di amici piuttosto che i cordini del suo “Artik”, Mauriiiii, dai su, datte na mossa! Al Terzo posto, stabile, nonostante voli POCHISSIMO, Orazio Bedin che nel mese di Maggio ha ritoccato col decespugliatore tutto il decollo “Campanara” e quello di “Foraoro” in compagnia del PET e Fabio Lorenz (A NOME DEL CLUB, GRAZIE RAGAZZI) dopo il giardinaggio intensivo ha avuto modo di ritoccare anche il suo score con un volo da 61 e uno da 55km da Campanara. Al settimo posto Eddy Cazzola che riguadagna un po’ di punti su Renato Catelan 8°con due voli da 35 e uno da 42 km da “Campanara”. Davide Zaltron, per la categoria Delta invece, si è fatto un bel voletto di 43km dal “Puppolo” portando a 425 punti il suo punteggio che per la classifica accorpata lo porta in sesta posizione di Club. Con un volo in BEST SIX a Maggio. all’11° posto con un volo di 16 km troviamo Francesco Brazzale alla prima stagione su XContest con il futuro tutto dalla sua parte, si narra sia in sfida con il suo compagno di corso Paolo Menegardi (13°) che a Maggio ha messo giù un bel volo di 31 km in quel di Gemona. Al 19° posto,il neo brevettato Matteo Castello è riuscito a fare ben 4 voli da best six a Maggio anche se pare non aver ancora feeling con Campanara. Stefano Cestonaro ventesimo ma con soli 3 voli registrati di cui 2 a maggio appunto e Matteo Tondello 21 esimo con un volo in best six nel mese di Maggio.
Tutti gli altri, NON PERVENUTI.
E per un Maggio che chiude senza sconvolgimenti, qualcuno ha pensato bene di prendere di petto l’entrante Giugno, fin dal primo giorno. Complice una giornata termicamente generosa, Tita chiude il cantiere, inforca l’Artik e con un manipolo di piloti della “Valle di là”, parte coltello tra i denti da “Col Visentin”, dove Est in culo e terza pedalina pigiata a fondo, arriva fino a “Pian delle Fugazze” per poi girarsi, salutare Alvin sulle colline di Schio ed andare ad atterrare probabilmente colpito dalla contraerea, nei campi a SUD di Calvene dopo 124,56 Km… “BIG TITA” è tornato, profilo basso come sempre e chilometraggio alto, Carlo e l’aquila sono li a 35 punti!!! Il secondo volone di giornata invece è quello del rientrante Andrea Cortese, sparito da un po’ e rintracciato in Portogallo grazie ad una puntata di “CHI L’HA VISTO” sembra sia stato convinto a tornare in Italia solo per poter partecipare al campionato italiano XC e ovviamente per essere citato su questa eccitantissimissima rubrica. Dicevamo, Andrea è partito da Foraoro in direzione “Monte Tomba” (che se dobbiamo tornare, puntiamo ai 100 da subito, cacchio!!!) ovviamente prima di arrivarci si narra sia andato a vedere da vicino i campi di “Val Rovina” dove in un unica termica di 1000m ha rifatto quota per involarsi appunto per l’andata e ritorno sulla via dei 100 “Tomba-Foraoro” dove, una volta tornatoci anche lui incrocia Alvin, va in Paù a controllare se “CerePark” è ancora là e torna a far Top in Foraoro. Cosa dire, per i 100k al primo colpo è probabilmente mancata solo la volontà di farli, oppure, gli pareva brutto tornare così a gamba tesa, fatto sta che 76km al primo volo dopo mò, direi che i primi 5 in classifica sono tutti avvisati. A chiudere la giornata fotonica, non perché qualitativamente meriti una menzione ma solo perché durante il volo ha salutato sia Tita che Andrea in volo, andando a vedere da vicino i prati dell’inghiottitoio di Laverda, salvandosi solo Dio sa come, lo scrivente Alvin che giace al nono posto in classifica, almeno fino a quando Andrea Cortese (15° con UN SOLO VOLO DICHIARATO) non caricherà i suoi prossimi due voli. Alvin, partito per l’ennemillesima volta dicendo di voler infrangere il muro dei 50k, atterra convinto di averne fatti 52 (53,3 in distanza libera) per poi scaricare il volo e per la legge dei quozienti XC si trova un triangolo piatto di 44,6k, fatti nello stesso tempo in cui Tita ha fatto 124km è tornato a casa, si è fatto la doccia, ha scaricato il suo volo ed ha imbastito la cena per la serata. Per il 2027 cmq promette di farcela.
Bando alle cazzate, il CLUB resiste qualche punto davanti al Montegrappa, che poi lo sapete no? nella classifica italiana generale di Club in cui siamo 12esimi potremmo anche arrivare 60esimi, non importa, basta che il Montegrappa sia un punto dietro di noi, è scritto anche nel nostro statuto, voliamo solo per quello, Tiè (emoticon con smile e dito medio levato), almeno fino a quando ci faranno pagare la Fly Card. Sulla classifica di Club categoria Delta nonostante abbiamo solo due piloti iscritti siamo 7imi… ecco lì il Montegrappa è 2° ma sono iscritti in 10, e Grazie al Ca… anche.
Ma torniamo al Club dove grazie al ritorno di Andrea gli iscritti XC sono diventati 25 (2 nella categoria Delta), si è aggiunta (sotto minaccia del sottoscritto) anche Giulia Cortese, sorella di Andrea, col compito di spodestare Roberta Merzari che è adagiata al primo posto della classifica femminile… Roby, guardati le spalle anche perché se torna anche Mirellaaaa vien fora na bea sfida!!! Bene, sperando non passi un altro mese causa scarsi risultati dovuti al meteo, ci si vede nel weekend per il TRIVENETO, mani alte e carrucole che si toccano!