La presente giunge in ritardo sulla normale pubblicazione del rendiconto di fine mese perché sto tempo
schifoso abbinato alla mancanza di volo mi sta portando a praticare altri bellissimi sport come lo
scialpinismo o il molto più estremo “uscite con colleghi di lavoro”, “cene con gente che non vedevo
dall’ultima era glaciale” o “litigare col fornitore delle giacche”, (ma che cavolo di idea ho avuto?) “litigare con chi ce le sta loggando,” “temporeggiare” con chi mi chiede continuamente “ma quando arrivano le
giacche?” “Ma il logo se lo mettessimo qua invece che la”, “ma io lo farei più grigio”, “ma io vorrei il bordo
più largo” il tutto moltiplicato per due club ecc, ecc… Tranquilli le giacche sono in mano al loggatore,
arriveranno a breve.

Con l’anno bisesto, Febbraio, che normalmente ha 28 giorni, ogni 4 anni ha il brutto vizio di aggiungersi un giorno e promettere sventure a destra e a manca col famoso detto “Anno bisesto anno funesto” ma visto che, anche in fondo al cuore dei più stronzi, un briciolo d’amore c’è, il Febbraio più piovoso di sempre dal 1919 ad oggi, ha regalato almeno 2/3 giorni interessanti in cui i volatili si sono gettati in picchiata facendo registrare anche il primo centone di Club. Bando alle ciance e andiamo a raccontare almeno il Dday.
Il 13 Febbraio è prevista giornata mooolto promettente e così 4 o 5 “Born To Fly” del club, equamente
suddivisi tra: partite iva, stipendiati INPS, dirigenti d’azienda, lavoratori dipendenti in ferie, ecc ecc
previsioni meteo alla mano, decidono visto il cambio di direzione dei venti meteo nel corso della giornata,
di battezzare l’affollatissima “Borso del Grappa” come punto di partenza per la prima scorribanda seria di
stagione che potrebbe portarli a conquistare i primi 100k già a Febbraio.

Orazio, Carlo, Tita, Zuffo, ed Eddy partono alla snocciolata da Borso sulla classica “Via dei 100”, direzione Monte Tomba per marcare il punto più orientale della scampagnata. Il primo a giungerci dopo 35 minuti a 1450m è il Signor dal Prà, spalla a spalla con Carlo che viste le belle quote, inverte la rotta ben oltre il Tomba fin quasi sull’ultima collinetta (Monte la Castella) che guarda il fiume Sacro, il Piave. Sti 4 del club dei 100, lo sanno benissimo, i cento k in pedemontana sono una coperta che se la tiri di più a est, ti permette di girare le ali prima al di qua ad Ovest. Orazio si limiterà però a girarsi poco prima del Tomba, Zuffo sul Frontal ed Eddi poco più in là del Legnarola. Quest’ultimo e i primi 3, seppur a quote diverse, sono i primi a presentarsi sulle antenne del Costalunga per attraversare la Valsugana, seguiti 20 minuti dopo dall’ottimo Zuffo a caccia dei fuggitivi. Carlo e Tita poggiano alti sulla Campesana a quota 1000m tanto da farli arrivare fino a Rubbio in planata per girare la prima termica, seguiti a brevissimo da Orazio, che visto l’ingresso del cazzuto Nord in quota, preferisce frequentare quote più terrene eccellendo nell’arte del rosegamento estremo, con controlli accurati dei tetti del lusianese giù fino a Malleo dove acchiappa per i capelli la termica della salvezza a 500m per ritirarsi su fino ai 1400 del Foraoro per attraversare poi in Summano. Negli stessi momenti Tita e Carlo sul Foraoro, decidono di sciogliere la loro SRL e di puntare: il primo verso le affascinanti pendici del Cengio, il secondo al grido di “Now or never” ( Adesso o mai più!) alla volta del Novegno. Per farvi capire la giornata primaverile pregna di larghe ascendenze, contornata da altrettante discendenze, Carlo lascerà il Foraoro a 1510 e sotto un D, si poggerà in Summano a 600m, rincorso da Orazio che si “limiterà” a segnare come Cima Summano il punto più occidentale della sua traccia. Il buon Carlo, termicando poi fino in Novegno, triangolo fai alla mano, decide che la verticale di Malga Davanti a 1900m di quota è sufficiente ed è un buon punto di inizio per intraprendere la lunga planata verso il primo centone di stagione. E mentre Tita deve far la pipì e ha fretta di arrivare al Garden, Orazio, soddisfatto del primo over 70 stagionale (73,07), avendo lasciato la macchina in Rivit, al primo vero volo col Peak, decide che per lui è abbastanza ed è tempo di una birra Trattoria Sant’Antonio. Carlo girerà sulle antenne l’ultima termica di giornata alle 15:50 per poi timbrare al Garden pochi minuti dopo il primo centone di stagione(101,3). COMPLIMENTI DAL CLUB. Tita chiuderà con 91, Eddy con 56 e Zuffo con 55. Ma nello stesso giorno, hanno macchinato duro anche Matteo Pojeta Canale con 39k con un Camper&Fly da Costa Mare e Cesco Uaz Brazzale con 32 km da Bassano.


Veniamo quindi a raccontarvi del resto dei meritevoli di questo scoppiettante Febbraio. Al primo posto quindi resiste Orazio Bedin (Neo Consigliere, CONGRATULAZIONI) con un volo da 73km che però lo vede orfano di un altro super volo non registrato causa misterioso bug che ha colpito in volo il suo strumento portandolo allo spegnimento. I miei complimenti a Zuffo che è riuscito nell’intento di impiegare la stessa tecnologia di guerra elettronica che usano gli Ucraini per far impazzire i droni russi nei confronti di Orazio, dimostrando che la guerra si può fare comodamente da terra senza inutile spargimento di sangue! Al secondo posto, visti i kilometraggi, pare uscito definitivamente dal letargo invernale il solito Cristiano Dal Prà, anche lui nel direttivo 24/25 del DCV che oltre al volo da 91km nel Dday, ha stampato un altro volone da 75k il 21 Febbraio (altra giornata buonona) da Campanara. Al Terzo posto il guerriero elettromagnetico Zuffo, con il suo volo di 55km del 13/02. Quarto posto per il non più Rookie ma anche lui nuovo consigliere 24/25 Francesco Uaz Brazzale che oltre al volo del 13/02 ne ha registrato uno bellissimo di 63km nella meravigliosa Val Comino (Bravissimo UAZ). 5° posto per Carlo Reghelin col primo centone di stagione di cui sopra e anche lui insignito della fresca carica di consigliere 24/25. 6° Eddi Cazzola con due voli “yeah” a Febbraio, quello di 56 del 13/02 e quello di 60 del 21 (applausi). 7° posto per Alvin con un solo volo buono di 19km a Febbraio. 8° Posto (ma tenetelo d’occhio che questo va) per il compagno di merende di Cesco Uaz, Omar, neoiscirtto in DCV, con un bel 63k da Caltrano il 21/02. 9° posto, non ha bisogno di presentazioni, è qui in fondo solo perché non era in ferie il 13 e il 21 Febbraio, Matteo Canale, con un volo da 39km e uno da 15. Chiude la Top Ten il Mauri con un volo da 14k a Febbraio. Da sottolineare il bel volo di Daniele Petrucci (16° in classifica con un solo volo registrato) fatto il 21 febbraio, con 60k fatti in compagnia di Omar, i 45k di Roberto De Munari con il delta da Bassano e i 32 di David Michelon sempre da Bassano. Da registrare inoltre tra i voli buoni di febbraio, quelli di Fabio Lorenzetti 18k, Gianpaolo Filippi 13k dal Summano, gli 8 di Paolo Menegardi dal Cornizzolo, i 6 di Matteo Tondello da Rubbio, e i 7 delle nostre Ladies da Caltrano Roberta e Giulia.