E dopo che a Maggio il resoconto del campionato XC di club era venuto lungo come una cantica della Divina Commedia, ci ha pensato bene il meteo pazzerello di Giugno a riequilibrare le cose. Pochini i voli in TOP six e classifica praticamente fotocopia di quella di Giugno. A posto così quindi? Eh no, citiamo come sempre tutti i realizzatori di voli da TOP SIX e almeno i voli over 50, registrati in questo Giugno. Il volo XC di club più lungo, manco a dirlo, è venuto da quello che la classifica attuale indica come il più bravo di tutti, il “Sempreprimo Carlo” pensate, per un soffio non rientra nemmeno nella sua Top Six , al suo esordio nel ventoso volo appenninico, durante il primo giorno della “Transumanza” il suo battesimo è stato di ben 108 km. Carlo è partito dal Monte Subasio (2km circa a Sud di Assisi) è volato prima fin sulla soglia della città del Santo che parlava con gli uccelli (un caso? Io non credo) perché… “A regà me raccomando non ve sognate de annà a volà sopra Assisi perché ce sta la CTR de Perugia e ve vengono a pijà coa camionetta in atterraggio”,  e così noi, veneti polentoni in gita transumantica, ottemperanti alle leggi aviononiche del freddo Nord, abbiamo sollevato il problema che nemmeno dal decollo Ovest del Subasio si potrebbe decollare per via degli spazi aerei però… i colleghi romani ci hanno spiegato che sotto il grande fiume, il concetto “Spazi aerei” è interpretato in maniera diversa al grido de “Aò, vabbè allora, se stiamo a guardà tutto, e dovremmo pure vivè anche noi no?” e quindi, tutto regolare, Carlo fissa il punto sulle propaggini di Assisi  con XCtrack “che canta ripetitivo come un parrocchetto della capitale” per la “concessa” invasione aeronautica e  poi è volato a Sud verso Spoleto, ha fatto dietrofront verso Nord, fin dietro il Subasio ed è stato li che omaggiato dalla sua aquilonica vista dai 1200m della termica di inizio valle, scorgeva il cartello indicativo di attraversamento comunale posto sul lato destro della Strada statale 3 recante la scritta “VALTOPINA”. Carlo dapprima incerto sulla giusta via da prendere non ha più avuto dubbi! Mal che vada, non può esser male bucare in “ValTOPINA” e così, risale turgido la valle  finendo la sua lunga risalita verso Nord est ai piedi del Monte Cucco, all’Ostello dove avrebbe in seguito passato la notte con gli altri transumanti. Sipario, applausi, TOP PLAYER come sempre! Ovviamente alle sue calcagna, a guardargli un po’ le spalle cercando di raggiungerlo, c’è sempre stato Maestro Tita, anche lui atterrato all’ostello ma che non avendo visto il cartello ha risalito meno turgidamente, ma con sempre ottimi risultati la valle, registrando un volo di 91 km valido per la sua Top Six, volo che contribuisce a mantenerlo saldamente in terza posizione andando a rosicchiare qualche punto prezioso nella classifica di club alla seconda posizione ancora occupata da Cesco Braz, andato in giro per l’Europa a provare nuovi decolli e a cercare qualche  “Valtopina”come Carlo… In quarta posizione c’è ancora la bella bionda da dietro o meglio, l’aitante da davanti: Omar super rider capelli fluenti Martinello, che oltre a farsi una caterva di Km in bici, ha avuto anche il tempo di farsi due bei voli di 62 e 58km da Bassano. In Quinta posizione persiste Orazio (anche lui alla transumanza) che con animo sportivo in segno di amicizia nei confronti di Zuffo ha sportivamente pensato di non impegnarsi troppo a Giugno per non infierire troppo sul divario di punti col marcantonio di Rettorgole “No vuio farghe perdere la speransa” pare abbia commentato in seguito al suo opaco Giugno. In sesta posizione un altro transumante, Eddy con nulla da dichiarare nel mese di Giugno anche se a cena ci ha omaggiato di racconti memorabili che: sarà stato il caldo, il vino, la grappa di Orazio ma ci hanno fatto piangere dal ridere, vi buttiamo li un “Buonasera Signora” cit. che magari vi racconterà meglio lui. Settima posizione per Zuffo, il quale mi aveva dato una missione segreta da compiere alla Transumanza ossia “Fa quel che riesci ma fai almeno sempre un km in più di Orazio, cosa che mi è riuscita bene due giorni, ma non il terzo. Ottava posizione per  Matteo Canale, n’altro che fosse venuto via coi transumanti, avrebbe fatto parlare di sé! (L’anno prossimo Matteo, me raccomando!!) Nona posizione per Renato Catelan, ennesimo transumante (la terza o quarta per lui) con due voli validi a Giugno con un volo da 50 dal Subasio fatto lo stesso giorno del volone di Carlo e un altro di 55 dal Cucco il giorno dopo, aspettando Alvin). Alvin appunto, decimo, altro transumante e due voli buoni simili a quelli di Renato, uno di 50 dal Subasio e uno di 52 dal Cucco il giorno dopo, sempre un ciclo termico dietro a Renato!!! Dodicesima e Tredicesima posizione per la classifica accorpata, occupate da Davide Zaltron e Roberto De Munari, i nostri Deltasauri che a detta di Xcontest a Giugno, hanno lavorato e basta. Quattordicesima posizione per Daniele Petrucci protagonista di un bel volo da Top six di 59Km da Bassano. In quindicesima posizione invece, Nicola Candussi con un volo valido di 22km da Bassano. In diciannovesima posizione un volo valido di 11km per Stefano Bettale da Campanara, in ventunesima un volo di 14km e uno di 10 da Prà Minore per Gianpaolo Filippi. Anche Andrea Vitella ne fa due di buoni dal Summano, uno di 18 e uno di 6. 25° Pietro Reni con un volo da 10km buono a Giugno, 26° Giulia Cortese con un volo da 4 km ed infine con un volo transumante di 38 Km il nostro buon Marco Pezzin (neoiscritto al campionato e con ben 5 voli ancora da dichiarare). Per questo mese è tutto, vedremo cosa ci porterà Luglio, solo un accenno della Transumanza di club, grande, bellissima avventura, dovevano essere 4 giorni di volo ma sono stati ridotti a 3 per il meteo che non è stato generoso come lo scorso anno, è stata un avventura a tutti gli effetti, lontani dalle comodità di tutti i giorni, siamo stati fuori casa nemmeno 5 giorni, ma ne abbiamo percepiti 10, sintomo che li abbiamo vissuti appieno, staccando la testa dalla routine quotidiana e buttandoci a capofitto in una fantastica esperienza di club. Abbiamo calcato decolli abbacicanti che parevano infiniti, girato termiche pimpanti e schiacciato la speed in discendenza controvento perdendo quote incredibili percorrendo distanza irrisorie sopra panorami inimmaginabili come non ci fosse un domani! Due giorni buoni, uno un po’ meno e uno buono solo per mangiare arrosticini e camminare, ma ce li siamo gustati tutti, dal momento in cui il belato di una pecora ci svegliava al mattino a quando ci infilavamo i tappi nelle orecchie per dormire tranquilli in tenda la sera. Un cenno va sicuramente ai nostri angeli/autisti custodi che si son sorbiti km e km di recuperi, il sempre disponibile, brontolone, aiutante nei decolli ventosi e autore del volo più liscio di Club da Monte Cucco nella “Golden Hour”, sua maestà principe di Prà Minore: il Gianpa e lady Roberta, anche lei sempre sul pezzo e sempre pronta ad immortalare con telecamera e telefono le nostre transumanti gesta, (quando non doveva correre per il decollo per accertarsi delle condizioni di Jean), le ultime due sere era abbastanza provata. Senza di loro sarebbe stato tutto molto molto più complicato, grazie al loro supporto terreno, ci siamo fatti 3 voli in relax senza paura di bucare in posti dimmerda, cosa che ovviamente, siamo giustamente riusciti a fare 😉 !!!  La transumanza? Se davvero nella vita volatoria si dovrebbe fare un SIV per sicurezza… una Transumanza per fare festa dovrebbe essere obbligatoria!!!